L’annuncio ha colto tutti impreparati, perché ha un che di storico: l’Onu ha annunciato che il buco nello strato dell'ozono, uno dei più temuti pericoli per l'umanità, si sta richiudendo. Le Nazioni Unite lo raccontano in un report dell’ottobre 2022 ma pubblicato solo di recente. Entro il 2040 dovremmo tornare a una situazione stabile, mentre entro il 2045 lo strato di ozono sarà completamente ricreato sull'Artico. Per lo strato sull'Antartide – quello monitorato fin dal 1980 - ci sarà da aspettare il 2066. L’analisi degli esperti dell’Onu non è tutta in positivo: se è vero che l'ozono nelle fasce più alte della stratosfera sta continuando a migliorare, si segnala che nelle fasce più basse non ha mostrato segni di recupero. Gli sforzi da mettere in campo dunque non sono ancora finiti.