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Aveva appena trent’anni Edward Snowden quando ha sconvolto l’America intera con il cosiddetto DataGate. Passato alla storia come il più grande whistleblower, nel 2013 ha divulgato migliaia di documenti classificati che dimostravano come la Cia e l’Nsa – la National Security Agency, quell’agenzia che si occupa della sicurezza nazionale degli Stati Uniti – avessero creato e portato avanti un vero e proprio programma di sorveglianza di massa.
La sua storia è raccontata da lui stesso nell’autobiografia Errore di Sistema, pubblicato nel 2019 da Longanesi. Qui potete trovare l’intervista pubblicata dal Guardian nel 2013, appena dopo lo scoppio del DataGate.