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Sviluppo tecnologico e innovazione

Imparare (video)giocando

31 Luglio 2023
Federico Cella, Michela Rovelli

Giocare e lavorare sono due attività che spesso vengono considerate agli opposti. Una distinzione di campo che invece è sempre meno netta, considerando per esempio come la gamification – il rendere ludica un’attività – sta prendendo spazi sempre più ampi nel mondo dei processi aziendali e interni agli uffici. A questa tendenza, da diverso tempo, si sta aggiungendo quella di considerare il gioco come strumento di apprendimento, spesso indiretto, di cosiddette competenze trasversali utili alla propria professione, di qualunque mestiere si tratti. Le soft skills, insieme alle DigComp (competenze digitali), sono considerate i trampolini migliori per lanciarsi in un mondo del lavoro fortemente modificato e in costante cambiamento a seguito dell’accelerazione del digitale. I videogiochi, nello specifico di questo articolo, vengono spesso definiti – perché veloci, di squadra, competitivi – come un’ottima palestra per le nostre competenze. Al punto da essere suggeriti come integrazione importante del proprio curriculum.

Sono diverse le realtà di head hunters – i “cacciatori di teste” per conto delle aziende – a sottolineare l’interesse nel gaming come hobby tra i candidati. Una società come Adecco – che non a caso sponsorizza eventi di esports, i videogiochi in chiave competitiva e organizzata - organizza sessioni di gioco durante i colloqui. Da queste sessioni ha individuato sette competenze che si sviluppano grazie al gaming.  Eccole.

Problem solving
I giocatori sviluppano capacità di complex problem solving: sono in grado di gestire le problematiche in modo attivo, proponendo soluzioni efficaci e coerenti con le informazioni che analizzano - oltre a saper cogliere i diversi aspetti di situazioni e problemi - anche considerandole da prospettive diverse.

Orientamento al risultato
I gamer sono inoltre tenaci e determinati nella soddisfazione degli obiettivi richiesti in base al ruolo ricoperto, definendo traguardi e obiettivi impegnativi anche in considerazione del ritorno dell’investimento.

Visione strategica
La visione strategica permette di cogliere e monitorare tutti gli elementi che compongono un sistema, in modo tale da individuare le priorità e collegare le azioni tra loro in una strategia applicabile, anche sul lungo termine.

Rapidità decisionale
Sapersi destreggiare in un panorama complesso e mutevole come quello offerto da un videogioco permette di sviluppare una spiccata capacità di reagire rapidamente a situazioni difficili o articolate, comprese quelle con informazioni incomplete.

Adattabilità
I giocatori imparano in fretta e propongono idee e approcci innovativi. Adattano rapidamente il proprio comportamento alle diverse situazioni, cambiamenti, ambienti e persone, mantenendo alti i livelli di efficienza ed efficacia richiesti.

Lucidità
Nonostante le forti pressioni sono in grado di mantenere alta la concentrazione selezionando le informazioni rilevanti senza distrarsi.

Empatia
Infine, i gamer sono capaci di sintonizzarsi con l’ambiente e comprendere gli altri del gruppo, le loro possibili azioni, preoccupazioni ed emozioni. Questo porta alla capacità di sviluppare proattivamente cooperazione e integrazione con chi li circonda.