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Sviluppo tecnologico e innovazione

IT Wallet, il portafoglio elettronico degli italiani

22 Ottobre 2024
Federico Cella, Michela Rovelli

La sperimentazione è partita: da metà luglio alcune migliaia di italiani selezionati come campione rappresentativo della popolazione in base a criteri di età, professione e regione di provenienza, avrà a disposizione i primi documenti sul proprio smartphone. Parliamo per iniziare della patente, della tessera sanitaria e dell’eventuale carta europea della disabilità. Con l’inizio del nuovo anno da gennaio dovrebbe sbarcare sul Wallet anche la carta d'identità, per poi arrivare a passaporto, tessera elettorale, titoli di studio, tesserini di appartenenza ad albi e tutta una serie di documentazioni ufficiali utili da avere sempre con sé.

Una specie di sogno digitale che inizialmente farà base sull’app Io, già utilizzata per alcune comunicazioni con la Pubblica Amministrazione: l’app a cui si accede tramite Spid è stata già scaricata – specialmente durante la pandemia – da 38 milioni di cittadini e sarà la prima erogare il servizio. Superata la fase di test quindi IT Wallet diventerà un’app a sé. Con l’autunno la sperimentazione entrerà in una seconda fase che vedrà coinvolta una fascia sempre più ampia della popolazione fino ad arrivare alla totalità dei cittadini con il 2025.

Il Wallet fungerà anche da strumento per i pagamenti, non solo nei confronti dei diversi enti pubblici – tramite appunto PagoPa -, ma anche come carta virtuale, attraverso nfc e qr code. In attesa quindi dell’integrazione con l’analogo progetto europeo che renderà di fatto IT Wallet una carta di credito o debito con valore internazionale. L’adozione ovviamente non sarà obbligatoria e i relativi documenti fisici avranno comunque validità. La stessa di quelli elettronici, che potranno essere usati sia nel caso si venga fermati dalle forze dell’ordine, sia nel momento in cui serve depositare un documento per affittare una casa o prendere un’auto a noleggio.