Grazie all’euro digitale sarà possibile effettuare un pagamento elettronico presso un negozio con un grado di privacy simile a quello che sperimentiamo oggi utilizzando le banconote. Non solo: si potrà tenere il nostro denaro formalmente presso una banca privata ma, di fatto, presso la banca centrale senza avere timore che il bancomat non ce lo restituisca. Ma perché è necessario che la BCE emetta l’euro digitale? Quali saranno le caratteristiche tecniche di questa nuova moneta? E soprattutto: quali gli effetti per il funzionamento del sistema finanziario e sulla nostra vita di tutti i giorni?
Emilio Barucci è professore ordinario di Finanza matematica presso il Politecnico di Milano. È direttore del QFinLab, il Laboratorio di Finanza Quantitativa dello stesso ateneo, del Master in Finanza Quantitativa e del Master Fintech GSOM-Politecnico di Milano. Autore di oltre cento pubblicazioni e volumi, si occupa di finanza quantitativa, macroeconomia, asset management, fintech. Con Egea ha pubblicato tra l’altro Chi salverà la finanza. A dieci anni dalla crisi l’etica non basta (2018) e Euro digitale. Una sfida da vincere nell’interesse di tutti (2023).